Sbiancamento domiciliare: un metodo per sbiancare i denti

Lo sbiancamento domiciliare ha un effetto durato e si esegue a casa in autonomia, grazie a mascherine personalizzate e al gel sbiancante.

sbiancamento domiciliare
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    Con il passare del tempo i nostri denti possono perdere luminosità e brillantezza: il colore superficiale dello smalto dentale, infatti, potrebbe risultare meno bianco, tendente al grigio o al giallo.

    Spesso i pazienti ci chiedono come togliere il giallo dai denti in modo naturale o cosa fare per sbiancare i denti in casa. 

    In questo articolo non vi parleremo di metodi fai-da-te (come le strisce sbiancanti acquistabili al supermercato, il bicarbonato, l’acqua ossigenata, il limone, ecc…) perché non sono molto efficaci e potrebbero essere anche più dannosi per i nostri denti.

    Oggi vi parliamo di un metodo interessante e comodo per sbiancare i denti, che si può eseguire in autonomia a casa sotto la guida del dentista o dell’igienista dentale.

    Si tratta dello sbiancamento domiciliare con mascherine, uno dei metodi migliori per sbiancare i denti con un effetto duraturo nel tempo.

    Come funziona lo sbiancamento domiciliare

    Lo sbiancamento domiciliare consiste nell’applicazione di un gel di perossido di ossigeno o di carbammide, che entrando in contatto con lo smalto dei denti ha la capacità di disgregare le molecole dei pigmenti che rendono i nostri denti gialli o grigi, ripristinando così il naturale colore bianco originale.

    Questo gel viene inserito in apposite mascherine personalizzate sulla forma dei denti del paziente, per garantire una applicazione uniforme e perfetta alla superficie dentale.

    Le mascherine vengono solitamente indossate di notte dal paziente, per permettere un’applicazione continuata più lunga e, quindi, una maggiore efficacia di sbiancamento.

    Ecco i passaggi fondamentali per il trattamento di sbiancamento domiciliare.

    1) Verifica della fattibilità

    Innanzitutto occorre fare una visita con il proprio dentista per verificare se è possibile effettuare lo sbiancamento domiciliare.

    Quali sono i casi in cui non è possibile eseguire lo sbiancamento domiciliare?

    • Scarsa igiene orale: prima di fare lo sbiancamento domiciliare occorre effettuare una approfondita seduta di igiene orale per rimuovere tutto il tartaro e la placca presente, altrimenti il gel sbiancante non potrà agire uniformemente sullo smalto dentale.
    • Presenza di carie: anche le carie vanno curate prima dello sbiancamento, perché il dente deve essere sano in vista dell’applicazione del perossido di ossigeno.
    • Presenza di corone, denti artificiali o protesi: il perossido di ossigeno o di carbammide agisce solo sullo smalto dentale vero, non è quindi in grado di sbiancare corone o protesi dentali. Se abbiamo una corona dentale nella parte frontale del sorriso sarà necessario valutare la sostituzione della corona con una nuova che abbia la stessa tonalità di bianco degli altri denti sbiancati, altrimenti si noterà molto la differenza.
    • Presenza di otturazioni sui denti frontali: come nel caso delle protesi o corone, anche le otturazioni o ricostruzioni sui denti frontali vanno considerate, perché il gel sbiancante non avrà effetto su di esse, essendo un composito artificiale.

    2) Seduta di igiene e impronte dentali

    Una volta verificata la fattibilità, si esegue una seduta di igiene orale per poi rilevare le impronte dentali.

    Le impronte dentali vengono rilevate con un apposito scanner intraorale digitale, un dispositivo confortevole e non invasivo, che crea in tempo reale una copia ad alta fedeltà dei denti per realizzare le mascherine in silicone da indossare.

    3) Consegna delle mascherine e del gel sbiancante

    Nell’appuntamento successivo si inizia il vero trattamento di sbiancamento domiciliare. Verrà, infatti, consegnato al paziente un Kit contenente:

    • le mascherine in silicone personalizzate da indossare nelle ore notturne;
    • il gel sbiancante da applicare nelle mascherine;
    • indicazioni e istruzioni come promemoria di utilizzo.

    I nostri dentisti o igienisti dentali ti mostreranno come applicare correttamente il gel nelle mascherine e ti forniranno istruzioni in merito ad eventuali anomalie che possono accadere, come l’ipersensibilità dentale o l’irritazione delle gengive.

    4) Controllo e conclusione dello sbiancamento domiciliare

    Nel corso del trattamento è possibile effettuare delle brevi visite di controllo per verificare l’andamento, l’effetto sbiancante e l’effettivo grado di bianco raggiunto.

    La durata totale del trattamento di sbiancamento domiciliare varia da paziente a paziente, anche in relazione al grado di bianco che si vuole ottenere. 

    In media l’intero trattamento di sbiancamento domiciliare può durare dalle 2 settimane ad un mese di applicazione delle mascherine.

    Differenze tra sbiancamento professionale e sbiancamento domiciliare

    Ecco le principali differenze tra sbiancamento professionale e sbiancamento domiciliare:

    • lo sbiancamento domiciliare viene eseguito a casa in autonomia dal paziente, mentre lo sbiancamento professionale viene eseguito dal dentista o dall’igienista dentale in studio;
    • lo sbiancamento professionale eseguito dal dentista o dall’igienista si svolge tutto in un’unica seduta di circa un’ora, con un effetto immediato, mentre quello domiciliare ha un percorso più graduale nel tempo;
    • lo sbiancamento professionale utilizza una percentuale di perossido di idrogeno maggiore rispetto al gel fornito al paziente nello sbiancamento domiciliare, per motivi di sicurezza. Ecco perché lo sbiancamento professionale in studio ha un effetto immediato;
    • l’effetto dello sbiancamento domiciliare ha una durata di circa due anni, quindi più lunga rispetto allo sbiancamento professionale che raggiunge circa sei mesi.

    Cosa non mangiare durante lo sbiancamento domiciliare

    Durante il trattamento è bene evitare alcuni cibi e bevande che possono influire negativamente sull’effetto sbiancante.

    Si tratta proprio di tutti quegli alimenti che sono la causa del cambiamento del colore dei denti: caffè, thè, cioccolato, liquirizia, cibi o bevande molto calde o molto acide.

    In linea generale non è vietato mangiare questi alimenti, ma si consiglia un uso moderato. Ad ogni modo, invece, sono sconsigliati tabacco e sigarette.

    Sbiancamento domiciliare: in conclusione

    Se desideri valutare la possibilità di sbiancare i tuoi denti o vuoi sapere quanto costa uno sbiancamento dentale domiciliare, contattaci per ricevere maggiori informazioni e un preventivo personalizzato.

    Il team del Centro Odontoiatrico Pelosi in provincia di Lucca (Capannori) è a disposizione per rispondere alle tue esigenze e aiutarti a raggiungere il sorriso che desideri.

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